Presente in ogni casa, il materasso è oggi fondamentale per riposare e vivere bene.
Nessuno riuscirebbe a immaginare di vivere senza e quindi la domanda sorge spontanea: chi ha inventato il materasso?
Ecco quattro curiosità “storiche” sul materasso!
Colosseo
Chi ha inventato il primo materasso?
Prima del memory foam e delle molle, c’erano sacchi pieni di fieno, lana o piume.
È attestato, infatti, che i Romani dormissero su sacchi ripieni di questi materiali per allietare il proprio riposo.
Impossibile attribuire a un singolo individuo la paternità dell’invenzione, tuttavia è certo che la trovata dei Romani abbia aperto le porte ai materassi moderni.
Un passo avanti ulteriore si ebbe all’epoca delle Crociate, quando gli europei entrarono in contatto con gli arabi che dormivano in sacchi ripieni ma foderati esternamente da materiali più nobili come cotone o seta.
Proprio agli arabi dobbiamo l’origine del termine materasso: مطرح (“matrah”), ossia “gettarsi” o “posarsi”.
Come dormivano in antichità?
E come si dormiva prima dei Romani?
Se invece che al materasso, così come lo conosciamo oggi, iniziamo a pensare a supporti dove sdraiarsi per riposare, allora il discorso è antichissimo.
Esistono tracce di giacigli fatti di foglie, alghe o piante risalenti a più di 70 mila anni fa in Sudafrica. Nella Persia del 3600 a.C., invece, si dormiva su pelli di capre riempite d’acqua.
In altre parole, l’idea di dormire meglio è sempre esistita e ogni civiltà si è arrangiata come poteva per riposare il più comodamente possibile!
Qual è stato il primo materasso moderno?
Il primo materasso “moderno” è molto più recente.
Nel 1871 l’inventore tedesco Heinrich Westphal crea il primo prototipo di materasso a molle, ma incapace di monetizzare sulla propria creazione finì per venderla alle prime industrie nascenti nel settore.
Soltanto due anni dopo nel 1873 Sir James Paget introduce sul mercato il primo materasso ad acqua, ideato per scopri terapeutici: evitava la formazione di piaghe da decubito in pazienti a lungo fermi a letto.
Al 1928 risale invece il primo materasso in lattice di gomma, ideato da John Boyd Dunlop, imprenditore famoso per gli omonimi pneumatici.
Recentissima la creazione dei primi materassi in memory foam, uno dei materiali must nel settore: il memory foam è stato creato negli anni 70 in laboratorio per conto della NASA e successivamente ha trovato impiego nel settore dei materassi con la nascita dei primi materassi in schiuma di poliuretano (foam).
Quali sono oggi le tipologie di materasso in commercio?
Oggi il materasso ha ancora lo scopo principale di sostenere e risultare confortevole, ma entrano in gioco anche altre funzionalità, ad esempio:
- la termoregolazione e la traspirazione, in modo da mantenere il microclima di riposo alla temperatura ideale
- ipooallergenicità, ossia il non attirare acari e batteri e ridurre il rischio di infiammazioni e/o altre reazioni allergiche
- praticità, determinata dalla facilità di utilizzo del materasso
- l’anti-staticità, una nuova funzionalità dettata dal proliferare di dispositivi elettronici e onde magnetiche
La struttura interna è ancora una discriminante che aiuta a definire il tipo di materasso.
Sul mercato puoi trovare materassi a molle tradizionali o a molle insacchettate (la naturale evoluzione), materassi in foam, materassi in lattice o materassi ibridi che combinano più materiali.
È importante quindi ricordare che non esiste un materasso migliore o adatto a tutti, al contrario è importante per il tuo riposo trovare il materasso migliore per te!
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Il materasso ne ha fatta di storia e oggi sono presenti sul mercato soluzioni avanzate progettate per rispondere anche ai bisogni di riposo più complessi.
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- La versione ibrida a molle insacchettate offre un sostegno semi-rigido, dinamico, che segue e si adatta ai movimenti del corpo
- La versione in foam dà un sostegno rigido, idoneo a stazze più corpose o a chi preferisce un supporto più compatto
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In termini di comfort, lo strato di Memory Foam regala un’accoglienza elevata ed evita la formazione di punti di pressione che ostacolano la circolazione sanguigna e causano torpore e addormentamento degli arti.
Ogni modello della linea dispone poi del sistema brevettato nel mondo X-BIO, costituito dalle fibre Coolmax e Airmesh nel rivestimento che gestiscono il calore ed eliminano l’umidità per un riposo fresco e asciutto.
Realizzati con materiali certificati e ipoallergenici, come attesta il riconoscimento internazionale STANDARD 100 by OEKO-TEX®, tutti i modelli della linea sono non-tossici e sicuri per chi soffre di allergie.
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