La stanza non ha un filo di polvere, il pavimento è brillante, le lenzuola sono fresche di lavaggio. Eppure, non è tutto.

Come pulire e sanificare il materasso? Una domanda comune a cui quasi sempre, però, si risponde ancora con vecchi e superati rimedi della nonna.

Se vuoi saperne di più, allora sei nel posto giusto.

Come pulire il materasso: i fattori che incidono sull’igiene

La prima cosa da fare è capire quali sono i tuoi avversari. I fattori che incidono sull’igiene sono di natura diversa e si alimentano a vicenda nel creare un cattivo ambiente di riposo.

Acari della polvere

Gli acari sono piccoli parassiti, grandi meno di un millimetro, che si nutrono dei residui organici accumulati nella polvere: frammenti di pelle, capelli, unghie, ecc.

Gli acari sono i principali responsabili di reazioni allergiche come difficoltà respiratorie, asma, sfoghi e arrossamenti cutanei.

Umidità

Un ambiente umido contribuisce a peggiorare sensibilmente l’esperienza di riposo e allo stesso tempo danneggia il materasso.

Nei casi peggiori il materasso evidenzia macchie di umidità e la comparsa di spore di muffa, segno di un decadimento in stato avanzato.

Calore e Sudore

Anche il calore e il sudore possono incidere sull’igiene del materasso. Quando abbiamo caldo, la nostra reazione biologica è quella di sudare per ripristinare la temperatura corporea ottimale. Il sudore prodotto penetra nel materasso e, in genere, lì permane umidificandolo.

Batteri

Un materasso può facilmente trasformarsi in un ricettacolo di batteri. Scarse condizioni igieniche sono il terreno ideale per la proliferazione di batteri, con tutti i rischi che ne conseguono.

Come igienizzare Materassi a Molle Insacchettate e Materassi Memory Foam

Magari ti stai chiedendo se ci sono differenze sull’igienizzare e pulire i materassi a molle insacchettate e i materassi in foam.

In verità, la struttura interna c’entra poco. Gli interventi di pulizia si fanno sull’esterno, e anche nel caso dei materassi sfoderabili ciò che si lava è il rivestimento esterno e mai l’interno del materasso.

La struttura può però essere un elemento importante in fase di scelta del materasso. Difatti, i materassi a molle insacchettate o in foam attirano meno acari e batteri rispetto ai materassi in lattice.

I materassi in lattice hanno origine naturale e provengono dal cosiddetto “albero della gomma”. Data l’origine organica, attirano gli acari e i microorganismi maggiormente rispetto ai corrispettivi a molle insacchettate o in foam.

Oltre alla scelta iniziale al momento dell’acquisto, la tutela del materasso è data da una buona “prevenzione” e nell’applicare con costanza una serie di semplici accorgimenti.

Come Igienizzare il materasso – I consigli

Cosa puoi fare quindi per proteggerti e sanificare il materasso? Ecco alcuni consigli, semplici ma efficaci.

Fai arieggiare l’ambiente e il materasso

Un’abitudine semplice ma spesso sottovalutata. Una camera da letto arieggiata e con un costante ricambio d’aria impedisce all’umidità di accumularsi nell’ambiente e penetrare nel materasso.

In più, ogni volta che cambi le lenzuola, lascia il materasso sulla rete a prendere aria. Te ne sarà grato!

Cambia spesso le lenzuola

Diamo subito i numeri: secondo gli esperti, le lenzuola vanno cambiate 1 volta a settimana. In inverno, puoi anche andare un po' oltre, ma mai troppo (ogni 10 giorni massimo). Le lenzuola, a diretto contatto col corpo, attraggono i batteri. Perciò, cambia spesso le lenzuola per una corretta igiene del materasso.

Non usare coprimaterasso

L’uso del coprimaterasso è un classico della tradizione italiana. Un utilizzo però controproducente: questo ulteriore strato serve solo a coprire il materasso e di fatto gli impedisce di “respirare”. La presenza del coprimaterasso è un ostacolo alla traspirazione e fa sì che il calore e il sudore permangano all’interno del supporto.

I materassi moderni, inoltre, utilizzano soluzioni tecniche e rivestimenti avanzati ideati per ottenere benefici specifici. Avvolgere il materasso e isolarlo in questo involucro ne limita le funzionalità e i vantaggi che può darti.

Evita di mangiare a letto

Va da sé che se gli acari si nutrono di residui organici, mangiare a letto significa invitare a cena anche questi esserini dannosi!

Si può igienizzare il materasso con il Bicarbonato di sodio?

È uno dei rimedi più celebri. Anzi, è il rimedio della nonna per eccellenza: igienizzare il materasso con il bicarbonato da sodio.

Si può fare? Con i materassi d’un tempo forse aveva senso, con i materassi moderni è una pratica non consigliata.

I materassi di nuova generazione, come detto, sono soluzioni di riposo avanzate, pensate e studiate per ottenere determinati effetti.

Sottoporre il rivestimento a un autentico trattamento con il bicarbonato potrebbe addirittura risultare dannoso, soprattutto nel caso di rivestimenti con particolari caratteristiche e proprietà.

Come rimuovere macchie dal materasso?

Oltre all’igiene in senso stretto, potresti chiederti come rimuovere delle macchie dal tuo materasso.

Anche qui, esiste tutta una tradizione su come pulire il materasso, dall’aceto al sapone e altre soluzioni più o meno artigianali.

Il nostro consiglio è di leggere attentamente il manuale del produttore, poiché non tutti i rivestimenti hanno le stesse proprietà.

Per esempio, per i nostri X-BIO dal rivestimento in fibre sintetiche hi-tech consigliamo soltanto l’utilizzo di acqua e detergenti non aggressivi.

Il materasso ipoallergenico

Una buona igiene del materasso parte però, ovviamente, dal materasso stesso. Un materasso che riduce la proliferazione di acari e batteri è un materasso ipoallergenico.

Un materasso ipoallergenico è tale perché composto da materiali che non attirano parassiti che causano allergie e microorganismi.

Materiali come il lattice, oppure cotone o lino, sono materiali naturali e in quanto di origine organica hanno basse performance igieniche e ad attraggono acari e batteri.

Se cerchi un materasso ipoallergenico, scegli quindi materassi a molle insacchettate e in schiuma di poliuretano, con materiali non organici nell’imbottitura e nel rivestimento.

Il materasso traspirante

Come accennato, anche calore e sudore contribuiscono a deteriorare il materasso. Da qui l’importanza di scegliere un materasso che sappia garantire il giusto microclima di riposo.

Materiali e soluzioni tecniche traspiranti, pensate per massimizzare il flusso dell’aria, evitano che calore e sudore permangono nel materasso.

Così, il materasso resta fresco e asciutto, condizioni necessarie per una corretta igiene.

Pulire il materasso: vantaggi e svantaggi di un materasso sfoderabile

Un materasso con rivestimento sfoderabile può essere una buona scelta se sei interessato alla pulizia e all’igiene del materasso.

Da considerare però che non tutti i materassi sfoderabili sono uguali: alcuni si aprono sui 4 lati, altri solo su due o tre lati.

Parte di essi possono pertanto essere lavati in lavatrice mentre altri richiedono il passaggio presso una lavanderia professionale.

Inoltre, molti materassi sono sfoderabili a discapito di altre funzionalità. Per esempio, rivestimenti complessi con tessuti tecnici studiati ad hoc o tessuti trattati perdono di efficacia se lavati.

Per questa ragione modelli ricchi di proprietà sono in genere non sfoderabili, e si preferisce garantire l’igiene in maniera differente. Come fa il nostro X-BIO!

X-BIO – Una soluzione ipoallergenica e traspirante

Tutti i modelli della linea X-BIO si caratterizzano per componenti e soluzioni ipoallergeniche, pensate per ridurre la proliferazione di acari e batteri.

modelli ibridi a molle insacchettate hanno una struttura in molle d’acciaio con sacchetti in Tessuto Non Tessuto (TNT), mentre il Box protettivo del molleggio è in schiuma di poliuretano. L’imbottitura è in Memory Foam, una schiuma termosensibile e ipoallergenica.

Allo stesso modo, i modelli in foam sono costituiti da una lastra compatta di schiuma di poliuretano ad alta densità e imbottitura in Memory Foam.

Sia materassi ibridi a molle insacchettate sia in foam posseggono rivestimenti hi-tech con fibre sintetiche di ultima generazione non allergiche e igieniche.

Oltre a ciò, il sistema brevettato X-BIO assicura una gestione ottimale del calore e del sudore così da rinfrescare il corpo e mantenere fresco e asciutto il materasso.

X-BIO Copper

Se sei sensibile al tema dell’igiene e del pulito, per te abbiamo realizzato il modello X-BIO Copper. Disponibile sia in versione ibrida a molle insacchettate sia in foam, X-BIO Copper possiede un rivestimento con filamenti di rame.

Il rame ha un forte potere antibatterico e contribuisce a migliorare l’igiene globale del materasso: limita la diffusione di acari e microorganismi e garantisce una termoregolazione ottimale.

Una soluzione moderna per chi cerca una igiene a 360 gradi!

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