Occhi arrossati, sfoghi sulla pelle, respiro affannato…l’allergia agli acari della polvere non è da sottovalutare!
Ecco perché per difendersi ogni giorno compaiono sul mercato nuovi prodotti per garantire un buon riposo anche a chi è allergico agli acari.
In genere, il primo rimedio per combattere gli acari e ristabilire un sonno piacevole e sicuro è il coprimaterasso.
È la soluzione giusta? Scopriamolo assieme!
Acari della polvere: cosa sono?
Gli acari sono parassiti di dimensioni microscopiche, meno di un millimetro, che si cibano di materiale organico che si accumula nella polvere: frammenti di pelle, forfora, unghie, capelli, ecc.
Questi piccoli microorganismi sono i principali responsabili delle reazioni allergiche: arrossamento, prurito, congiuntivite, ecc.
È bene notare che non sono gli acari in sé ma piuttosto gli enzimi contenuti nelle loro “scorie” a essere nocivi: residui sgradevoli in decomposizione che scatenano le infiammazioni e le reazioni allergiche.
Il coprimaterasso: cos’è e che differenza c’è con il coprimaterasso antiacaro?
Il coprimaterasso avvolge il materasso in modo da proteggerlo da residui organici e liquidi.
L’acquisto di un coprimaterasso antiacaro è il pensiero più comune per combattere gli acari della polvere.
l coprimaterassi antiacaro sono una variante emersa negli ultimi anni e differiscono dai modelli tradizionali per i materiali usati.
- I coprimaterassi tradizionali sono in cotone, lino, fibre naturali molto leggere e traspiranti ma certo poco adatte a combattere gli acari che si nutrono proprio di sostanze organiche;
- I coprimaterassi antiacaro sono di natura sintetica, come in spugna o poliuretano oppure con trattamenti ad hoc per respingere gli acari.
Fatta questa importante distinzione, veniamo al sodo: si tratta di prodotti adatti per combattere gli acari della polvere?
Coprimaterasso antiacaro: i pro e i contro
I coprimaterassi antiacaro, grazie alla natura dei materiali utilizzati, sono una buona soluzione contro gli acari.
Come detto, materiali come la spugna o tessuti trattati evitano la proliferazione di acari e svolgono una funzione ipoallergenica.
Tuttavia, il coprimaterasso rappresenta uno strato ulteriore che avvolge totalmente il materasso e lo racchiude.
Di conseguenza, il coprimaterasso impedisce al materasso di respirare ed espellere aria, calore e umidità. Elementi che trattenuti all’interno del materasso creano condizioni igieniche favorevoli alla diffusione di acari e batteri.
Se da un lato, quindi, il coprimaterasso antiacaro possono svolgere una funzione antiacaro, dall’altro il suo utilizzo compromette i benefici del materasso e crea condizioni igieniche sfavorevoli.
Ciò è tanto più vero per i moderni materassi, soluzioni avanzate che a seconda delle caratteristiche sono in grado di difenderti da acari e batteri.
Materassi antiacaro
Una scelta efficace, allora, può essere l’acquisto di un “materasso antiacaro”.
La definizione di materasso antiacaro è spesso confusa, anche perché non esiste una certificazione riconosciuta a livello mondiale che attesti o qualifichi un materasso come antiacaro.
Tuttavia, la presenza di alcuni elementi fa sì che il materasso sia protetto e non si presti alla proliferazione di acari e batteri.
Fibre sintetiche
Gli acari si nutrono di elementi organici, ragion per cui un rivestimento con fibre naturali (es. cotone, lino, lana) è fortemente sconsigliato per chi è allergico agli acari della polvere.
Nel rivestimento, quindi, la presenza di fibre sintetiche è una condizione essenziale per chi desidera un materasso antiacaro.
La struttura interna: schiuma di poliuretano o molle
La schiuma di poliuretano (foam) è una componente di largo uso nel mondo dei materassi, impiegata sia nella struttura interna del materasso sia come imbottitura (per esempio, il famigerato Memory Foam).
Le molle insacchettate, invece, sono costituite da molle in acciaio avvolte in sacchetti (verificate che anche i sacchetti siano in materiali sintetici!).
La scelta tra un materasso a molle e uno in schiuma di poliuretano è legata a molteplici esigenze che vanno al di là dell’efficacia antiacaro, esigenza per cui entrambe le tipologie offrono prestazioni ottimali.
Sconsigliati, invece, i materassi in lattice che tendono ad attrarre acari e batteri nocivi in quanto il lattice è un materiale di origine naturale.
Trattamenti e materiali ad hoc
Esistono poi materassi con particolari componenti che combattono le proliferazioni di acari e batteri.
È il caso di tessuti con trattamento antiacaro, cioè tessuti sottoposti a un processo ad hoc per combattere acari e batteri.
I trattamenti, vale la pena ricordarlo, hanno però durata limitata nel tempo. Di conseguenza, una soluzione più performante è la scelta di un materasso con tessuti per natura antiacaro, ossia con caratteristiche specifiche che riducono il rischio di reazioni allergiche.
La linea X-BIO
Se sei interessato a materassi adatti anche a chi soffre di allergie, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra linea X-BIO.
La linea X-BIO, disponibile sia nella versione a molle insacchettate sia in foam, è composta da materiali ipoallergenici ed è idonea per chi soffre di allergie.
Inoltre, tutti i modelli X-BIO sono certificati Standard 100 by OEKO-TEX®, il più alto standard nel tessile che assicura che i prodotti siano non tossici e sicuri per l’uomo e per l’ambiente.
E se desideri un “materasso antiacaro”, puoi scegliere il modello X-BIO Copper con rivestimento con filamenti di rame.
Il rame è un potente antibatterico e limita la diffusione di acari e batteri e contribuisce così a creare condizioni di riposo igieniche che riducono il rischio di reazioni allergiche.
X-BIO Copper è una soluzione moderna che garantisce il giusto sostegno, un ottimo comfort e soprattutto ti assicura un riposo sereno e al sicuro dagli acari della polvere.
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